In cima alla scenografica scalinata di Trinità dei Monti, che sovrasta piazza di Spagna si erge la cinquecentesca Villa Medici, una delle più prestigiose ville di Roma. Finalmente in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio ho avuto modo di conoscere le meraviglie che qui sono custodite, dai giardini all’italiana alle stanze appartenenti al Cardinale Ferdinando I de’ Medici. Questa location, nonostante sia meravigliosa, non è conosciutissima: se non l’hai mai vista al suo interno, non farti scappare questo luogo la prossima volta che sei a Roma. Intanto ecco un assaggio con qualche mio scatto!

Dall’esterno più austero e compatto non è immaginabile la bellezza della facciata interna, decorata con bassorilievi e sculture autentiche dell’età romana classica, e dei giardini all’italiana. Entrando ad accogliere il visitatore lungo la bella scalinata c’è una statua del Re Sole Luigi XIV e ancora una scala a chiocciola che porta al piano nobile. 
Si attraversa la Loggia dei Leoni con al centro la bella fontana del Mercurio Volante, dove la statuetta leggiadra poggia la punta del piede destro e si presenta nell’atto di spiccare il volo, con la gamba sinistra slanciata all’indietro…e pochi scalini che ti dividono dalla magia dei giardini e la bellezza straordinaria della facciata del palazzo.
L’uscita nel parco ti lascia senza fiato. 

Villa Medici che appartenne ai sovrani toscani dal 1576 fino al 1802, poi fu acquisita dai francesi per trasferirvi la scuola di belle arti, ed oggi ancora sede dell’Accademia di Francia. Vi porteranno poi attraverso i giardini, un luogo paradisiaco, dove passeggiare e rilassarsi, ti fa entrare in una dimensione dal sapore antico. Il giardino si estende per più di 7 ettari e conserva ancora oggi in gran parte l’aspetto del XVI secolo. La villa sotto i Medici il luogo più elegante di Roma e la sede degli ambasciatori fiorentini alla Corte Vaticana: vi soggiornarono fra gli altri Maria de’ Medici, il Velázquez e Galileo Galilei.
Attraversando il labirinto costituito da alte siepi arboree e giardini, la visita prosegue nella Gipsoteca, che accoglie la collezione delle copie di gesso realizzate in passato dai borsisti dell’Accademia di Francia, e poi presso un Padiglione sorprendente, costruito in fondo al giardino sopra i bastioni del Muro Torto! Qui non mi è stato consentito di fotografare, ma online puoi trovare le foto delle sale. La più piccola, detta la Stanza dell’Aurora, è interamente dipinta con motivi allegorici e quattro interessanti vedute di Villa Medici e dintorni con la storia del giardino che si sviluppa sulle pareti; e poi la meraviglia degli affreschi della seconda stanza, ossia la Stanza degli Uccelli detta così per la moltitudine di dipinti che ritraggono volatili e altri animali, una vera enciclopedia di botanica e zoologia, riscoperta nel 1985 e riportata a bellezza originaria dopo un recente restauro….bellissima, interessantissima!


C’è un angolo dei giardini che personalmente mi ha lasciato senza parole, ossia il giardino dove è installato il Gruppo dei Niobidi. Un luogo meraviglioso. Quando nel 1583 durante alcuni scavi archeologici presso San Giovanni in Laterano vennero alla luce queste statue, il cardinale Ferdinando de’ Medici decise subito di acquistarle e collocarle in fondo al viale del giardino. Le sculture che vediamo oggi sono delle riproduzioni in gesso, perché le originali furono portate dai Medici a Firenze e oggi si trovano agli Uffizi. 



Alla fine della visita ho potuto vedere le due stanze dell’appartamento del cardinale, due camere da letto negli appartamenti privati di Ferdinando, bellissimi i soffitti a cassettoni, i dipinti e le simbologie, davvero da non perdere.
Da lasciare senza fiato – e di vedute su Roma ce ne sono diverse – è il panorama del tutto eccezionale che si apre dai bastioni: un’incomparabile veduta che spazia sulla Città Eterna, forse la più bella! Questi giardini sono stati immortalati anche nel recenti film di Sorrentino, La Grande Bellezza, delle cui location ti ho parlato qui. I viali, il gruppo delle Niobidi, la terrazza e la colossale statua raffigurante la Dea Roma è riconoscibilissima in alcune scene durante la passeggiata di Jep, Ramona e Stefano al tramonto.
[smARTinfo]
Il complesso è visitabile solo con visite guidate, in piccoli gruppi di massimo 25 persone, ad orari fissi nelle diverse lingue (italiano, francese e inglese). Il personale è molto gentile e la guida cortese ed esaustiva nelle informazioni. Le visite si tengono da martedì a domenica (lunedì chiuso) In Villa ci sono delle camere storiche, negli antichi appartamenti del Cardinale Ferdinando de’ Medici che possono essere affittare per un soggiorno fuori dal comune. Le info qui. La villa è nel cuore di Roma, ed è raggiungibile comodamente in metro fermata Spagna.
All’interno delle sale cinquecentesche della Galleria di Ferdinando de’ Medici al piano nobile, è stato appena inaugurato Bistrot Colbert, aperto non solo per i visitatori della Villa ma anche al pubblico, che offre dal martedì alla domenica un servizio di bar e cucina, dove poter fare colazione, aperitivo o anche pranzare, una location davvero da non perdere. Da questo bar è anche possibile accedere all’adiacente Giardino dei Limoni.
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Villa Medici, Viale della Trinità dei Monti, 1, 00187 Roma, Italy
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Davvero bella ed affascinante, non la conoscevo proprio, complimenti per il posto essenziale e dettagliato come sempre. 🙂
Un saluto
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Grazie mille Mr. Loto! Meta facile da raccomandare. A presto, Paola
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No purtroppo non ci sono ancora stato ma faccio conto di farlo prima o poi . . . sono spesso in Sardegna, 🙂
Buona serata
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