Prima di partire per un viaggio è sempre bene dedicarsi ad un minimo di organizzazione, sia per viaggiare sicuri che informati! Una cosa che amo fare è quella di raccogliere suggerimenti da parte di amici e della gente del posto, i cui consigli possono rivelarsi delle preziosissime dritte, anche per uscire dai soliti tracciati e per avere un punto di vista meno stereotipato e più emotivo rispetto a una data destinazione.A questo proposito, è la prima volta che su smARTraveller viene pubblicato qualcosa che non sia di mio pugno. Siccome i buoni consigli non sono mai troppi, questa è l’occasione di inaugurare una sorta di rubrica, uno spazio dedicato a raccontare luoghi e mete di viaggio, attraverso gli occhi ed il filtro affettuoso di chi in quel posto vi è nato e cresciuto, o di chi vi vive da molti anni.
La prima ospite di “Insider Look” è Claudia, che è qui a rivelarci la sua Bergamo, sebbene nel suo blog Travel Stories sia più abituata a portarci in giro per il mondo 😉
Complice un aeroporto ai primissimi posti in Italia per volume di traffico e la vicinanza strategica con Milano, Bergamo sta riscuotendo negli ultimi anni un notevole successo tra i turisti. Se non la conosci ancora e desideri saperne di più, sia che sei in visita a Milano, o sei di passaggio, o ancora in transit ad Orio al Serio… non sostare in sala d’attesa, ma esci a scoprire la città!
Andare alla scoperta di Bergamo è semplice: basta uscire dall’aeroporto e prendere l’autobus della linea 1 che ti porta in circa quindici minuti in centro città. Da lì puoi scegliere se fermarti prima nella cosiddetta “Città bassa”, la parte moderna della città, o se puntare direttamente su “Città Alta”, la parte più antica e caratteristica di Bergamo. Vuoi un consiglio? Visita entrambe.
Scendi alla stazione ferroviaria di Bergamo e incamminati lungo Viale Papa Giovanni XXIII. In pochi minuti raggiungerai Largo Porta Nuova (che riconosci grazie ai due palazzi gemelli con colonnati) e da lì si arriva sul Sentierone, antico viale settecentesco salotto della Città Bassa. Vi suggerisco una passeggiata lungo il viale o una sosta in uno dei suoi raffinati caffè storici. Qui trovate anche il teatro cittadino intitolato a Gaetano Donizetti (uno dei più illustri cittadini bergamaschi), la Chiesa di San Bartolomeo e la Torre dei Caduti.
In vena di shopping? Basta proseguire lungo il viale del Sentierone per trovarsi in Via XX Settembre, il cuore dello shopping cittadino. Fai un salto anche in via S. Alessandro: qui trovi anche l’antica Chiesa di Sant’Alessandro in Colonna, patrono della città.
A questo punto, ti consiglio di tornare in Porta Nuova e riprendere l’autobus numero 1 che ti porta in quella che è senza dubbio la parte più bella di Bergamo: Città Alta. In alternativa, puoi prendere la “funicolare bassa” in viale Vittorio Emanuele o salire a piedi da una delle tante scalinate che collegano la parte bassa e alta. Siamo nella parte più antica di Bergamo – interamente circondata dalle Mura Venete, costruite nel XVI secolo durante la dominazione veneziana – conosciuta come “Città Alta”, perché si trova in posizione sopraelevata, sui colli. Il suo skyline è inconfondibile e unico. Non si può non restarne ammaliati.
L’antico borgo medievale di Bergamo Alta lo si può esplorare tranquillamente a piedi in una mezza giornata. Da Piazza Mercato delle Scarpe, dove si trova la stazione della funicolare bassa, potete salire alla Rocca, dove c’è un bel Museo Risorgimentale (circa 1/5 dei Mille di Garibaldi erano di Bergamo), un bel parco e la vista più bella sulla città.
Ora potresti tornare in via Colleoni, l’antico cardo della Bergomum romana, e proseguire la visita di Città Alta tra torri e palazzi storici fino ad arrivare in Piazza Vecchia, la piazza (giustamente) più amata dai bergamaschi, considerata una delle più belle d’Europa. Qui c’è un concentrato di opere d’arte: la fontana Contarini, il Palazzo della Ragione, la Torre civica (detta il Campanone), che ancora oggi alle dieci di sera batte 100 colpi (un tempo annunciavano la chiusura notturna dei portoni delle mura venete), la Biblioteca Angelo Maj. Sul lato sud della piazza, dei veri e propri gioielli: il Duomo, la Cappella Colleoni, il Battistero e Santa Maria Maggiore, la chiesa più importante della città.
A questo punto, avrai anche un languorino allo stomaco: beh, Via Colleoni, nota anche come Corsaröla, è il posto giusto anche per scoprire le specialità culinarie di Bergamo. Ci sono possibilità per tutte le tasche. Puoi concederti un pezzo di pizza al taglio o un pasto in un ristorante caratteristico. Se intendi assaggiare qualcosa di veramente tipico, ordina i casoncelli, i ravioli tipici di Bergamo, e un piatto di carne e polenta. I più golosi non resteranno delusi di fronte al dolce made in Bergamo per eccellenza: polenta e osei, un dolce di marzapane, pandispagna e cioccolato che riproduce l’aspetto dell’omonimo piatto con uccellagione stufata e polenta, una vera leccornia.
Parola di Hemingway, che scrisse: “Prima che mia moglie si preparasse per andare a teatro, ho trascorso con lei lunghe ore in Città Alta. Ci siamo fermati lassù anche per il pranzo, a me piace molto, in particolare, la polenta e uccelli”.
Che ne dici allora di questa Bergamo? Non sarà forse in cima alla lista delle tue mete di viaggio sognate, ma ti è venuta voglia di farci un salto?
carissimissimo,
sono indietro ancora con New York ma lì voglio ‘farti le pulci’ perchè è la mia città e dunque leggerò con mooolta attenzione 😉
sheraffaticatanchexiltroppolavoro
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Vacci piano col lavoro;) dai che è venerdì ed è tempo di recuperi!! buon weekend! Ricordati di dire la tua sull'”etichetta” nuiorchese
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of couse and I hope for u will be a golden label bellabella
sheraciaoooo
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Che onore essere stata la prima! Grazie Paola!
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Grazie a te Claudia! Sono sicura che le tue parole sapranno far apprezzare Bergamo a chi non la conosce ancora, o addirittura la snobba 😉
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Garantisco che non resteranno delusi 🙂
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